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Cucinare in una cucina outdoor: quanto ne sai?

Una cucina all’aperto può essere utilizzata proprio come una cucina ordinaria, da interno, senza nulla da invidiare a quest’ultima. Purtroppo, ancora in molte famiglie lo spazio esterno viene vissuto solo per gustare i piatti preparati dentro l’abitazione, dimenticando che le pietanze possono essere preparate direttamente in outdoor, senza fare avanti e indietro da un ambiente all’altro. Basta avere gli elettrodomestici, il barbecue ed i mobili giusti. E tu quanto ne sai in materia? Eccoti allora qualche dritta per sfruttare al 100% tutte le potenzialità di una cucina all’aperto.

Cosa ti serve per cucinare bene all’aperto

Il tuo timore è che cucinare all’aperto possa essere impegnativo perché dovrai necessariamente adattarti, in quanto non potrai avere sotto mano tutti gli strumenti e le comodità di una cucina casalinga ben arredata? No, non è così se ci si organizza e si ha tutto sotto controllo. Per cucinare bene all’aperto è perciò fondamentale:

 

  • Organizzare adeguatamente il tuo spazio outdoor.
  • Evitare la formazione di fumo dal forno esterno.
  • Allestire in maniera intelligente una cucina outdoor nei tuoi spazi.

Organizzare il tuo spazio outdoor: tutto parte da qui

Lo spazio a disposizione costituisce l’elemento chiave del layout della tua cucina da esterno. Le situazioni abitative in questo caso possono essere due:

  1. Lo spazio scarseggia, come si verifica in una casa con un piccolo balcone;
  2. Lo spazio non costituisce un problema, poiché hai un ampio giardino o terrazza.

 

Nel primo caso ti servirà un prodotto non troppo ingombrante, ma anzi piuttosto maneggevole, come un piccolo barbecue o un forno pizza mobile compatto. Con questi strumenti puoi cuocere piatti come la pizza napoletana nel forno a legna a temperature davvero elevate. Al contrario, se hai molto spazio e desideri installare una cucina esterna completamente attrezzata, con tutti gli utensili come lavello, fornelli a gas, frigorifero o lavastoviglie, assicurati di coprirli dopo l’utilizzo, per proteggerli dalle intemperie.

Evitare l’accumulo di fumo dal forno esterno: in alternativa scegli un barbecue o un forno elettrico

Cucinare all’aperto significa bruciare legna da ardere senza doversi preoccupare dei problemi di fumo. Oggi questo è possibile. Gli elettrodomestici più comuni sono infatti alimentati a gas o elettricità e non necessitano di essere collegati ad una canna fumaria necessaria per stufe, caminetti o forni a legna. Non dovrai perciò nemmeno preoccuparti della ventilazione. Oltre al forno, o in alternativa ad esso, la cucina esterna può disporre di una griglia o di un barbecue, strumenti che, seppur simili, hanno caratteristiche distintive. Ne abbiamo parlato diverse volte nel nostro blog, perché noi di OF siamo davvero dei grandi amanti del barbecue e della cottura alla griglia. Come già saprai le tecniche di griglia e barbecue/brace sono differenti. La cottura alla griglia è, infatti, una cottura rapida del cibo su fuoco diretto a temperature molto elevate ed è perfetta per piccoli tagli di carne, pesce e verdure. Cuocere alla brace significa, invece, cuocere a fuoco molto basso per molto tempo, utilizzando un apparecchio con coperchio che trattiene meglio il calore, il vapore e il sapore affumicato della brace. Viene utilizzato per tagli di carne più grandi (costolette, polli interi, maialini..) spesso marinati in anticipo.

Vuoi praticità? Opta per un fornetto elettrico o a gas

Forni, barbecue o grill sono tutti ottimi strumenti a legna per cuocere al fresco, ma questi apparecchi funzionano anche a gas o a doppia alimentazione (gas e legna da ardere) nelle loro versioni ibride. Il gas è un combustibile piuttosto economico e di facile movimentazione in quanto può essere utilizzato agganciando gli apparecchi alla rete o ad una bombola e offre prestazioni non lontane da quelle dei forni a legna.